In questo lavoro si incrociano tre storie.
In ordine cronologico: una mia, quella di una Nikon Fm2 rubata e quella di una famiglia di Rocchetta di Cairo.
Ha il profumo della benzina a 100 Ottani, il gusto della meringa e lo sguardo di una bambina piccola piccola.
Il suono è quello dell’otturatore della vecchia macchina fotografica a pellicola.
Ci sono sorrisi, qualche pianto, due sposi, una cucina e il più bel viale del mondo.
I vestiti, il trucco e le altre cosette non sarebbero comunque serviti.