In questo lavoro c’è un particolare che mi piace molto. Un particolare piccolo, che quasi non lo noti.
Mi descrive, anzi, mi getta in faccia e senza troppi fronzoli, un modo di stare al mondo, di ordinare un caffè al bar, di rivolgersi a un cane o di guidare la macchina.
Mi piace cercare proprio quel particolare, quello che ci descrive veramente per ciò che siamo e che, per assurdo, forse, tendiamo a nascondere di più.
E poi c’erano tanti cani.
Il matrimonio si è svolto in due giorni distanti qualche mese, attraversando Cuneo, il Roero e le Langhe.